Scelta del repertorio lirico in base alla classificazione vocale: repertorio soprano lirico leggero, repertorio lirico spinto, repertorio drammatico, repertorio falcon, repertorio mezzosoprano rossiniano verdiano, repertorio verdiano, repertorio tenore lirico leggero, repertorio baritono brillante, repertorio bas-bariton, repertorio baritono verdiano, repertorio basso, repertorio basso buffo e verdiano

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Repertorio lirico

Scegliere cosa studiare (e quindi cantare) in base alla propria vocalità non è semplice non solo perchè il repertorio musicale è vasto, ma anche perchè anche se adatto al proprio strumento, bisogna conoscere quando si ha la preparazione tecnica per poterlo eseguire.
Il nostro esperto darà risposte in merito a dubbi circa il repertorio lirico adatto per ogni soggetto.

 

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  • 10/09
    Salve studio tecnica vocale da 2 anni, ma adesso ho smesso per il semplice motivo che non trovo docenti precisi nel classificare la mia voce ed impostare dei vocalizzi specifici.Alcuni mi hanno classificato tenore e altri baritono. La mia estensione attuale di voce PARTE dal DO2 FINO A TOCCARE L'ULTMA NOTA CHE BENE E' FA#4. Secondo lei quale repertorio potrei studiare? Sarei tenore o baritono.Grazie.Saluti da EDUARDO DI GESU'
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Bene Eduardo: questa domanda mi si confà di più della precedente dato che facendo l'insegnante di canto preferisco toccare questo argomento piuttosto che quello burocratico. Vediamo...Partiamo sempre dal presupposto che per classificare una voce bisogna perlomeno ascoltarla, gli elementiche mi dai non sono molti perchè se leggi le risposte che diamo ad altri studenti, ti accorgerai che la classificazione di una voce non dipende dalla sua estensione bensì dai "passaggi" e dal "colore" quindi la verità sulla tua voce potrà dirtela solo un buon maestro che sappia valutare questi elementi (pensa al tenore C. Bergonzi che ha iniziato la sua carriera cantando da baritono e che il baritono E. Bastianini ha cominciato da basso e Marilyn Horn contralto rossiniano, pare abbia debuttato in Lucia di Lammermoor!!!!) Vedi bene che qualche confusione può crearsi anche nelle migliori famiglie. Pertanto non posso assolutamente dare un giudizio sulla tua vocalità (non mi dici neanche quanti anni hai) però dopo due anni di studio con un buon insegnante dovresti conoscere almeno il tuo passaggio naturale. Se proprio non vedi nessuna luce all'orizzonte e non sai a chi affidare la tua fiducia, prova a fare una visita da un buon Foniatra (ce ne sono di molto bravi)che possa toglierti parecchi dubbi senza secondi fini (puoi chiedere alla redazione informazioni in merito) Detto questo, vorrei che ci tenessi informati sui progressi e se hai ulteriori dubbi, siamo a tua disposizione. Grazie per la tua fiducia. Mae

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  • 11/10 - Miriana
    Ciao Mae.Mi sono attenuta scrupolosamente ai tuoi consigli e la tonsilla è guarita rapidamente.
    Sono un soprano lirico spinto,tendente al drammatico(canto anche "Carmen").
    La mia insegnante mi sta facendo studiare la romanza "Oh quante volte" dai Capuleti e Montecchi di Bellini.
    Ritieni possa essere adatta a una vocalità come la mia?
    Grazie.Miriana
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    BENTORNATA Miriana:
    mi pare che ci sia un pò di confusione nel repertorio di cui parli.
    Vediamo: se sei lirico-spinto certo Capuleti e Montecchi non sono adatti alla tua vocalità a meno che non sia una "cura" per guarire dal "troppo spingere".
    Chiariamo subito che Lirico-spinto non significa "cantante che spinge" ma è una classificazione vocale che include voci importanti con una certa passionalità espressiva;
    Giulietta, invece, ha un canto dolce ed etereo come richiede il personaggio e la melodia Belliniana;
    Micaela, ieri appannaggio di voci più corpose, è oggi affrontato da voci lirico-leggero (non so perchè, ma è così), la giovane Freni debbuttò proprio con questo ruolo.
    Magari la tua insegnante può spiegarti il perchè di queste scelte.
    Facci sapere perchè il dilemma ci interessa molto.
    Ti abbraccio. Mae

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  • 12/10 - Miriana
    Salve Mae. Nella Carmen non interpreto il ruolo di Micaela ma di Carmen ed è per questo che non riesco a trovare una coerenza nel repertorio che studio con la mia insegnante. Lei dice che nonostante la corposità del timbro ho un buona estensione(raggiungo facilmente il re sovracuto)e facilità alle agilità per questo ha ritenuto opportuno farmi studiare la partitura belliniana reputandola idonea alla mia vocalità anche se a mio parere è in antitesi con il resto del mio repertorio.Lei crede che possa arrecare danno alla mia voce studiarla? Grazie. Miriana
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARA MIRIANA: in effetti il dubbio m'era venuto, ma lo credevo impossibile!
    Quanti anni hai? Perchè non vedo proprio la luce.
    Se sei un soprano lirico-spinto, il ruolo di Carmen non va bene perchè è per mezzo; se sei mezzo, non va Giulietta che è soprano leggero. Perchè mai questa schizofrenia di ruoli?
    Se sei molto giovane, e sei mezzo-soprano, ci sono i ruoli di Mignon e molti altri da poter affrontare; se sei soprano lirico-spinto, puoi sempre cominciare con ruoli verdiani (anche il Corsaro, per esempio, che non è troppo spinto) o anche Guglielmo Tell che certo non nuociono ad una voce corposa; ma Capuleti mi sembra davvero poco adatto come ruolo, anche se possiedi agilità ed acuti facili.
    Tuttavia, non avendoti ascoltata, le mie rimangono congetture.
    Perchè non scrivi alla redazione e ci mandi qualcosa da ascoltare? Forse potrei aiutarti meglio.
    Rimani sempre un curioso enigma per noi tutti. Facci sapere come va a finire. Ti abbraccio forte. Mae

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  • 13/10 - Miriana
    Ciao Mae.Sono un soprano lirico spinto anche se alcuni m.tri mi hanno detto che posso affrontare anche ruoli da soprano drammatico.Ho 26 anni.Scriverò alla redazione così potai ascoltarmi e potrai dissipare i miei dubbi in merito al mio repertorio.Di Verdi ho studiato "D'amor sull'ali rosee"dal Trovatore(che soprano è Leonora?alcuni lo definiscono lirico spinto,altri drammatico d'agilità) e lo trovo particolarmente comodo alla mia vocalità.Un'altra romanza che trovo particolarmente comoda è "L'altra notte in fondo al mare"dal Mefistofele di Boito.Dovendo partecipare a breve a un concorso e dovendo portare 5 romanze sarebbe troppo antitetico cantare Capuleti e Montecchi,Mefistofele e Carmen contemporaneamente? Grazie e un abbraccio.Miriana
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARA MIRIANA:
    se a 26 anni possiedi una vocalità di soprano lirico-spinto, certamente fra qualche anno diventerai drammatico di agilità, repertorio che richiede perizia nelle agilità ed acuti smaglianti associati ad una potenza vocale oggi assai rari (Fattore "C" notevole!)
    Mi pare che con Leonora del trovatore, dovresti trovare il tuo giusto equilibrio ( classificata, nella prima metà del '900 come drammatico di agilità, poi la gamma si è ampliata col Lirico-spinto, per cui oggi si classifica anche come lirico-spinto, dacchè ai giorni nostri il drammatico di agilità, viene caratterizzato da voci meno morbide, più scure e più aggressive); di minor difficoltà tecniche è sicuramente l'aria del Mefistofele, di estensione più contenuta e meno insidiosa nelle cadenze. Sicuramente ti sta bene anche questa romanza.
    Ergo.....lascia perdere Carmen ed i Capuleti che porterebbero la tua voce lontano dal proprio repertorio e contribuirebbero a formare un ibrido che molti definiscono "nè carne nè pesce" e creerebbe dubbi in chi ascolta.
    Tuttavia riservami il beneficio del dubbio che dissiperemo con l'ascolto.
    Consiglio: non portare ai concorsi arie di così disparato genere. Piuttosto inserisci le arie che hai citato, e aggiungi magari "Casta Diva" ma MAI i Capuleti e neanche le arie di Carmen per il motivo già spiegato. Ci sono tante arie da poter cantare per il tuo peso vocale, perchè creare confusione? Con tutti i ruoli verdiani a disposizione......A meno che la tua insegnante stessa non abbia dei dubbi, allora devi chiedere e farti spiegare. Il tuo è un repertorio richiestissimo, proprio perchè raro; coraggio e tenacia ti siano compagni nel cammino....ma i dubbi non fanno che frenare la tua corsa: dissipali nel minor tempo possibile e prosegui nel percorso.
    Ti abbraccio forte e.....Attendo, attendo.....Mae

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  • 15/10 - maria
    salve mae... ho 26 anni e ho una carriera scolastica non indifferente (certo non in maniera positiva)...
    Ho iniziato lo studio del canto a 20 anni di cui penso di aver iniziato a capire qualcosa dopo un paio d'anni.. precedentemente non pensavo di trovarmi a fare la cantante.
    Ho iniziato lo studio in conservatorio di cui i primi tre anni con un docente e gli ultimi due con un altro... dalla padella alla brace.. intanto cercavo di sistemare i guai di questi con una docente privata.
    Risultato è che il primo insegnante voleva farmi studiare da mezzo per la mia difficoltà ad andare sugli acuti e poi ho portato i capuleti e montecchi al diplomino... successivamente gli altri tre anni non li considero mi sono diplomata con attila ...
    Fatto sta che ciò che è sicuro è che sono un soprano lirico puro... attestato da più di un docente con un buon orecchio... ho studiato qualcosa di boheme le arie di liù qualcosa di donizetti mozart la contessa.
    Spero di essere stata il più chiara possibile...
    A presto. Abbracci.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MARIA: intanto grazie per avermi chiarito le idee sul tuo percorso di studio. Se sei un soprano lirico, il repertorio affrontato ultimamente va bene; (quale aria di Attila hai portato al diploma, la prima o la seconda?) forse la tua natura è stata un po' forzata proprio all'inizio ma, portandoti su arie a te più consone, vedrai che la voce ritroverà il suo equilibrio. Sei giovane e puoi permetterti di ricominciare.
    Prova a studiare l'aria della Micaela (Carmen) che è tanto dolce e permette alla voce lirica di espandersi nell'acuto (attenta a non forzare i SI bequadro) ed anche l'aria "Piangete voi....al dolce guidami" dall'Anna Bolena di Donizetti, altra aria dolcissima che abbisogna di un bel legato.
    Prova a cantare questi brani e raccontami che effetto ti fa. Buon lavoro! Mae.

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  • 16/10 - maria
    salve mae...in effetti avevo dimenticato di dirle che sto studiando proprio l'aria dell'Anna Bolena ultimamente.. e mi trovo molto comoda in realtà, proverò anche la Micaela a questo punto.... cmq dell'Attila ho portato la seconda aria... Volevo dirle... perchè non fate una pagina sul sito nella quale scrivete per ogni opera quale voce è più indicata?
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    MARIA dal nome dolcissimo, bentornata. L'aria dell'Attila di cui abbiamo parlato, è veramente molto bella; mi sarei spaventata molto se ti avessero affidato la prima con tanto di cabaletta!!!!
    Quindi vedi che adesso col repertorio ci siamo.
    Finchè sei giovane, e la voce è in via di maturazione, prediligi questo repertorio che "rispetta" la tua natura.
    Non possiamo fare una lista di opere con la vocalità indicata dacchè oggi i teatri fanno il bello ed il cattivo tempo: se hai una buona agenzia puoi cantare ovunque e di tutto!!!
    Quindi, durante il periodo di studio, affidati ad un buon ed onesto insegnante che sappia consigliarti, non per la tasca ma per la tua voce, la strada più giusta.
    Ci sono tanti autori, tante opere bellissime, perchè non scegliere quelle adatte?
    Un repertoro sbagliato, potrebbe danneggiare il tuo organo vocale e correresti il rischio di aggiungerti alla lista di quelli che a 30 anni hanno già la voce che "balla" o a 35 hanno già terminato il "bonus".
    Sii saggia, Maria. Noi ti aspettiamo qui. Facci sapere. Un abbraccio. Mae

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  • 22/10 - Andrea
    Gentile esperto avrei necessità di reperire un brano corale che rappresenti (anche visimente) il valore dell'ardore/passione. Avevo pensato inzialmente al Te Deum dalla Tosca pucciniana con il coro che si integra sulla parte di Scarpia oppure alla grinta che sprigiona Der Holle Rache dal Flauto Magico. Che cosa potrebbe congliarmi di trascinante, in cui l'ardore sia un concetto chiaro per chi riceve questo stimolo musicale? Grazie
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    GENTILISSIMO ANDREA: grazie per averci scelto come....consulenti musicali. Veniamo al quesito.
    Direi che per quel che cerchi, l'aria della regina della notte non calzi abbastanza (traduzione italiana "Gli angui d'inferno sentomi nel petto") dato che si parla di una madre (un pò veemente) che chiede aiuto per riavere la figlia rapita....quindi non mi pare ci sia molto di...ardente o passionale.
    Piuttosto opterei per l'aria dalla Carmen di Bizet detta Habanera ma che in effetti si intitola "L'amour est un oiseau rebelle (Atto Primo) cantata da Carmen che vuol sedurre (e ci riesce) Don Josè, accompagnata dal coro. E' veramente una scena di seduzione amorosa ed anche molto, molto popolare.
    Ti piace l'idea?
    Il brano di Scarpia è adatto solo per le parole del Barone, ma il coro canta "Te Deum laudamus" è infatti un inno religioso. Ti pare che possa andare?
    Decidi tu.
    Io penso che la passione e la seduzione di Carmen siano un linguaggio universalmente riconosciuto.
    Se non ti garba....riscrivi che cerchiamo ancora.
    Un caro saluto. Mae

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  • 25/10 - sara
    Gentilissima Mae, rieccomi con due richieste: 1) saprebbe indicarmi, a Bari, un insegnante di canto, non esosa e coscenziosa, che insegni con passione e senza gelosie (nel mio iter didattico ho trovato anche questo) e/o preconcetti? Nel mio iter didattico? 2) Avevo incominciato lo studio dell'aria "O quante volte" dai Capuleti e Montecchi di Bellini, posso continuare a studiarla. Grazie. Sara
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    GENTILISSIMA SARA:
    grazie per l'entusiasmo con cui ci scrivi.
    Purtroppo il tuo è un problema assai diffuso dalle tue parti.
    Molti studenti ci chiedono gli stessi consigli, ma noi siamo molto lontani da lì ed essendo il nostro sito assai giovane, stiamo ancora cercando contatti con ogni regione d'Italia per poter aiutare tutti nel migliore dei modi.
    Le gelosie, da che mondo è mondo, ci son sempre state, soprattutto tra Signore.....
    Consolati col fatto che spesso "si chiude una porta e si apre un portone", come si suol dire.
    Intanto, se ti va, possiamo fare un tentativo sul Forum dei cantanti, ove molti altri hanno fatto le proprie ricerche....regionali; e continua pure lo studio dell'aria "Oh quante volte..." che fa molto bene per il morbido ed il fiato; tuttavia non trascurare i ruoli brillanti per cui la tua voce sembra adattissima....magari anche l'aria di Musetta (avresti anche le physique du role)da cantare con charme ed eleganza divertendoti un sacco ed affascinando il pubblico. Sono certa che , come l'amico Eduardo, troverai la persona giusta che possa aiutarti.
    Ti abbracciamo forte ed aspettiamo l'OK per la ricerca sul FORUM dei cantanti. Mae

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  • 31/10 - sara
    Gentilissima e preziosa Mae, ho bisogno di un Suo consiglio circa il repertorio da eseguire, nel periodo natalizio, in un concerto per il quattrocentennale di una Cattedrale. Non sono stati posti (almeno sic sembra) vincoli per i brani da eseguire. Dando per scontato il solito mix di arie natalizie, potrei eseguire arie sacre (Ave Maria - Gounod o Schubert - Panis Angelicus - La Vergine degli Angeli), qualche aria nota di Tosti (Non t'amo più - Sogno - Ideale, etc) e arie liriche (E' strano/Follie - Mi chiamano Mimì - Un bel dì vedremo)? Le sembra un repertorio idoneo ed eseguibile per una vocalità come la mia? Mi scuso per la prolissità ma devo sottolineare che il pubblico sarà variegato, forse, non molto acculturato liricamente per cui sarebbe opportuno cantare pezzi noti. La ringrazio e Le porgo i miei omaggi. Sara
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO SARA e complimenti per le numerose opportunità di canto che ti si offrono.
    Che dire del repertorio proposto?
    Qui al nord sarebbe improponibile dato che sarebbe vietato da quasi tutte le Curie cantare arie tipo "Sempre libera..." o anche arie di Tosti, tuttavia se non vi sono veti, nessuno ti impedisce di cantare quello che più ritieni opportuno.
    Fossi in te, inserirei la bellissima "Ave Maria" dall'Otello di G. Verdi che unisce opera e repertorio sacro.
    Mi sembra che il programma sia già molto nutrito quindi non mi resta che consigliarti di studiare molto per poter eseguire a memoria le arie più espressive, che con il leggio non ti lascerebbero esprimere i sentimenti del caso.
    Ricordati di curare molto la morbidezza soprattutto in Puccini e, mi raccomando, cerca di non prendere infreddature che potrebbero limitare il tuo studio o, addirittura, la performance.
    In bocca al lupo da parte nostra! Mae.

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  • 12/11 - jhonny
    Buongiorno Maestra vorrei dei consigli.Sono un baritono anche se la mia voce arriva sino al mib4 potrei anche essere tenore.Comunque questo non importa.Vorrei invece che lei mi consigliaste 1)le arie che potrei ascoltare e che appartengono al repertorio operistico del ‘700 o dell'800, 2)arie da oratorio scelte dal repertorio barocco,classico o romantico(di epoche ed autori diversi),3) arie da camera, anche lingua originale, scelte dal repertorio classico e romantico per la voce da baritono .Dovrei prepararle per l'ammissione al corso del triennio I livello lo chiedo a lei perchè il docente che mi segue non vuole darmi per il momento queste informazioni.Grazie e a risentirci.
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARO JHONNY,
    pare che, da quanto scrivi, tu possa essere un Bari-tenor, tuttavia non so se si tratta di una voce agile o no quindi andremo un pò per sommi capi.
    Pur essendo il repertorio assai vasto, ti consiglierei di considerare questi autori:

    Arie d'opera di Mozart, Rossini, Donizetti ed in particolare
    • MOZART - Don Giovanni atto II "Deh vieni alla finestra" (Don Giovanni)
    • Le nozze di Figaro atto I "Non più andrai farfallone..." (Figaro); atto IV "Aprite un pò quegli occhi" (Figaro)
    • Il flauto magico atto II "Ein Madchen oder Weibchen" e sempre atto II "Papagena, Papagena.." (Papageno);
    • Così fan tutte atto I "Non siate ritrosi" e "Rivolgete a lui lo sguardo"; atto II "Donne mie le fate a tanti" (Guglielmo)
    • ROSSINI Il Barbiere di Siviglia "Largo al factotum" (Figaro);
    • La Cambiale di matrimonio "Grazie, grazie" (Slook che è scritto basso comico ma la cantano anche i baritoni)
    • DONIZETTI Don Pasquale atto I "Bella siccome un angelo"(Malatesta);
    • L'elisir d'amore atto I "Come Paride vezzoso"(Belcore);
    • Linda di Chamounix atto I "Ambo nati in questa valle"(Antonio);
    • Don Sebastiano atto III "O Lisbona"(Camoens) ed anche "Guerrier sognai vittoria"(Camoens);
    • Rita "La mia casa per modello" (Gasparo)
    • PAISIELLO - Nina ossia la pazza per amore "Ah! Eccellenza!" (Cavatina di Giorgio);
    • Il barbiere di Siviglia "Scorsi già molti paesi" (Figaro)
    • GALUPPI - Il filosofo di campagna "Non cambierei, lo giuro...vedo quell'albero" (Nardo)
    E fin qui c'è già molto da scegliere.
    Passiamo all'Oratorio, i più famosi son certo
    • CARISSIMI - Jephte,
    • BACH Oratorio di Natale;
    • Passione di S. Matteo
    • HAENDEL Il Messia,
    • Israele in Egitto,
    • HAYDN La Creazione,
    • Le quattro stagioni,
    • MENDELSSHON ELIA San Paolo
    • PEROSI Resurrezione di Cristo
    • Resurrezione di Lazzaro
    • FRANK Les beatitudes
    • ELGAR Gerontius dream
    Ultimo punto....le arie da camera.

    Anche qui il repertorio è vastissimo quindi posso solo darti qualche indicazione a mio gusto; ti consiglio di ascoltare i Grandi Dietrich Fischer-Dieskau ed Hermann Prey nell'esecuzione di classici come "Du bist die Ruh" e "Der Erlkoning" di Schubert; da Schwanengesang "Standchen", "Die Taubenpost" da "Die schone Mullerin" das Wandern, Des Mullers Blumen; da Winterreise Der Lindenbaum, Frulingstraum, Der Leiermann, (tutti di Schubert).
    Robert Schumann
    - da "Dichterliebe" Im wunderschonen Monat Mai;
    - Ich grolle nicht, Das ist ein Floten und Geigen;
    - da "Liederkreis" In der Fremde, Mondnacht
    J. Brahms
    - da "Lieder und Gesang" Wie bist du, meine Konigin;
    - da "Trost in Tranen" Wie kommt's, dass du so traurig bidt;
    - da "Junge Lieder i" meine liebe ist grun; ed anche Der Tod, das ist die Kule Nacht (Molto bello)
    Hugo WOLF
    - da "Morike-Lieder" Verborgenheit, Der Gartner, Auftrag;
    Giacomo MEYERBEER Die Rose, die Lilie, die Taube;
    Gabriel FAURE' da "Die Rose" Je dirai la Rose; da "La bonne chanson" La lune blanche;
    Henry Duparc da "L'invitation au voyage" Die Einladung zur Reise
    Franz LISZT Es muss ein Wunderbares sein (che consiglio caldamente); Im Rhein, im schonen Strome;
    Charles GOUNOD da "Serenade" Quand tu chantes bercee;
    Georges BIZET da "Chanson d'avril" Leve-toi! Le printemps vient;
    e lascio per ultimo Francesco Paolo Tosti del quale potrai trovare di tutto e di più: dalla "Serenata" a "Ideale" a "Non t'amo più" e molte altre ancora oggi raccolte in nuovi volumi dedicati ad arie francesi, inglesi, con testi di D'Annunzio e ecc.
    Non ti resta che procurarti qualche incisione da poter seguire e... copiare un pò, sempre tenendo presente che magari, al tuo insegnante, verrà in mente di farti studiare chissà che cosa.
    Nel frattempo... ascolta, ascolta ascolta e fatti un' idea di quel che ti piacerebbe cantare.
    Buon lavoro. Mae

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  • 21/11
    Salve maestro... ho appena letto la sua risposta...volevo dirle che il programma di passaggio dal II al III anno comprende 5 arie antiche,un'aria d'opera con recitativo e 8 solfeggi cantati...l'aria di susanna potrei farla?... io non so ancora come definire la mia voce... cmq la maggior parte mi dicono che sia da lirico leggero/lirico...quelle arie che mi ha cosigliato andrebbero bene?... spero di riceve al più presto la sua risposta... e saluti dalla Sicilia!!!(sono di Messina)
    P.S.Potrebbe darmi un consiglio su come fare le scale?... come dicevo sono sempre calante e spesso arrivo al limite del fiato dopo la "salita"...e soprattutto sono un disastro nelle scale con agilità, non riesco a memorizzare anzi a riprodurre la melodia...come mai?e qual'è un modo x memorizzarla?...grazie ancora!
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    OLA ADRIANA:
    come vedi ci attiviamo subito nel ruolo di Coadiuvanti. Non credo che esista un programma generale che preveda tutte le cose che elenchi, tuttavia è possibile che nel tuo Conservatorio venga adottato quello che mi scrivi; per le arie antiche, credo non ci siano problemi, dato che stai già studiando Scarlatti (ma puoi trovare tantissime arie nei 3 volumi del "Parisotti" testo adottato in quasi tutti gli Istituti; per l'aria d'opera con recitativo presumo che, se va bene "Una donna a quindici anni" va bene anche l'aria di Susanna dato che è dello stesso autore ed ha un suo recitativo quindi, se la tua voce è un pò più rotonda (come mi spiegavi) sicuramente ti starà meglio dell'altra; infine l'aria dei Capuleti di Bellini, sarebbe adattissima qualora tu fossi un soprano lirico-leggero; tuttavia, se eccelli nelle agilità, potresti anche optare per un'aria del Genio Rossini, magari quella dalla "Cambiale di matrimonio" ossia "Vorrei spiegarvi il giubilo" (aria di Fanny) che possiede 2 righe di recitativo, una prima parte cantabile ed una ultima parte brillante ed agile (assomiglia al Barbiere di Siviglia), inoltre c'è un'altra aria molto gradevole e non difficilissima, in cui può esplicarsi bene una voce con un pò di corpo (come dovrebbe essere la tua) ed è l'aria di Maria dalla "Figlia del reggimento" di Donizetti e cioè "Convien partir" che però non ha recitativo.
    Tutto quello che ho elencato è sicuramente adatto alla tua vocalità (non posso però dirti se la tua preparazione consentirà di affrontarle senza problemi) quindi non ti resta che tentare.
    Per quanto riguarda le Scale, non c'è altro sistema che l'allenamento (proprio come per i pianisti); serve concentrazione e dominio del diaframma e credo che il tuo problema risieda nel fatto che tu esegui gli esercizi in stato di APNEA; controllati bene perchè i sintomi descritti portano a questa diagnosi.
    Ricorda sempre che l'esercizio deve essere eseguito prima con il cervello (col pensiero) che poi lo trasmette alle corde vocali, quindi massima concentrazione durante lo studio.
    Adesso credo di avere esaurito le domande e posso permettermi di abbracciare forte te e la tua bella Sicilia.
    Pensa che sei tanto fortunata nel poter vivere in una così bella città e ringrazia il destino dedicandoti con meticolosità allo studio ed alla educazione della tua bella voce.
    Un bacione. Mae

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  • 02/12
    Salve Maè, sono Peppino! E' sempre un piacere per me trovare le sue risposte! Le mie lezioni stanno andando bene, o meglio andavano bene fino a quando non è venuto fuori questo benedetto tappo di catarro! La mia insegnante dice che cresco sempre di più; ho più coraggio nell'emettere il fa e inizio anche a dare una coloratura più caratteristica ai pezzi; è stato un grandissimo successo la mitica "ME VOGLIO FA' NA CASA": infatti la maestra è rimasta contentissima e sulla partitura mi ha messo un bel cuoricino! Ho avuto diversi cuoricini anche sui solfeggi di seidler e adesso mi sto impegnando su "NON T'AMO PIU E SOGNO" di Tosti, e sull'aria "NON T'ACCOSTAR ALL'URNA"; anche per quest'aria la maestra è contenta! Insomma sta notando un netto miglioramento e percepisce nella mia voce una somiglianza alla voce di GIUSEPPE DE STEFANO..magari! Ha detto che tra un pochino potrò fare anche "LA DANZA" di Rossini, la sente adatta al mio timbro. Ora non mi resta altro che sperare in una pronta guarigione, perchè voglio cantare! Grazie Maè, un saluto a tutti
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    PEPPINO SEI GRANDE!
    Lo sai che ti cito sempre ad esempio per tutti gli scoraggiati, gli amareggiati, quelli che non vedono la luce in fondo al tunnel....Sei grande, amico mio, nel tuo entusiasmo, nella gioia che esprimi per la tua passione e nel volerlo comunicare a tutti noi che ormai siamo un pò i tuoi amici virtuali.
    Condividiamo la tua felicità per i progressi fatti, un solo consiglio: dopo tante soddisfazioni e... cuoricini, perchè non chiedi di poterti cimentare in un'aria d'opera, magari facile, che tu possa cominciare a mettere in repertorio per saggi, audizioni o concertini vari? Se sei in grado di affrontare un brano difficile come "La Danza" di Rossini, perchè non una vera e propria aria? E se è vero che la tua voce assomiglia a quella del grande Di Stefano, perchè non provare arie come "Una furtiva lagrima"?
    E' vero che non ha tante agilità, ma è pur sempre un'aria importante; o anche "Ecco ridente in cielo" dal Barbiere di Siviglia di Rossini, brano adattissimo alle tue corde suppongo (Magari sono un pò avanti con la fantasia....)
    Perdonami, ma vorrei che tutti voi provaste la incredibile gioia nel poter cantare qualcosa che ti dia soddisfazione, che ripaghi gli sforzi e la grande dedizione.
    Lo so, corro un pò troppo, tuttavia il messaggio è pieno di cuoricini per il nostro Peppino che tanta allegria ci trasmette. BRAVISSIMO! Mae

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  • 04/12
    Gentile Mae, innanzitutto grazie per questa interessantissima sezione! Leggo sempre le Sue risposte con grande interesse e ora vorrei farLe una domanda per conto di una mia amica, che (per ora) non parla italiano. E' una ragazza di 19 anni che studia canto al conservatorio di Vienna (prima studiava privatamente, sin dall'eta' di 11 anni). Ha una voce di soprano drammatico, grande e abbastanza pesante. La sua insegnante, che prima insisteva sul repertorio "leggero" (Gilda, Amina) adesso dice che sarebbe meglio passare a qualcosa di piu' "pesante" (finalmente, dico io)... ma lascia a lei la scelta! Cioe', oltre ad alcune arie di Gluck e Hendel, dice di portare "qualcos'altro". Che cosa le consiglierebbe? Grazie anticipate! Olga
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO OLGA e grazie per seguirci con tanta passione.
    Veniamo al quesito. La tua amica è ancora molto giovane, tuttavia se la sua voce è già ben sviluppata, non vedo perchè non provare con qualcosa di più....sostanzioso.
    Che ne pensi, dato che parlerà bene il tedesco, del Fidelio?
    E poi perchè non un Verdi tranquillo tipo l'aria del Corsaro ("Egli non riede ancora")?
    E che dire poi di "Selva opaca" dal Guglielmo Tell di Rossini?
    Sono tutte arie ancora legate al Belcanto, quindi non nocive per una ragazza di soli 19 anni.
    Prova a suggerirgliele e vediamo la sua insegnante come reagirà.
    Grazie per la fiducia che ci accordi.
    Un caro abbraccio. Mae

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  • 11/12
    Salve Mae, grazie mille per i consigli. La mia amica dice che ha trovato comode tutte e tre le arie. In piu' la sua insegnante le ha dato "Marinela" dalla "Canciòn del Olvido" di Serrano e alcune arie barocche, quindi per ora è a posto con il repertorio :) Grazie ancora! Olga
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Grazie per la cortese informazione.
    Non mi resta che augurare... Buono studio e Buona Lirica!!!
    Prima di salutarti ti ricordo di tenerci aggiornati circa i vs progressi!!!
    Un abbraccio. MAE

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  • 11/12
    Maè ciao...sono peppino...come stà?? Io un pochino meglio... un favore... la maestra mi ha dato un'aria che si chiama BRINDISI 6 BIS... le parole iniziali sono: mescetemi il vino, tu solo bicchiero, fra gaudi terreni non sei menzognero, tu vita dè sensi, dolcezza del cor ecc... è un'aria famosa questa maè, però non riesco a ricordarmi chi l'ha scritta e da dove è tratta...mi puo dare una mano a ricordare?? Grazie milleeeeeeee... ciao a tuttiiiii
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO PEPPI':
    facciamo presto stavolta, l'aria è un'altra arietta da camera di G. Verdi e la trovi nel volume "Composizioni da camera" di G. Verdi (è l'ultimo brano, la IIº versione) nello stesso libro ove hai preso "non t'accostare all'urna". (fatti dare un'aria vera......) un bacione. Mae

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  • 19/12
    Gentile redazione, ho appena letto le Voste risposte ed una particolarmente significativa riguardo i mezzosoprani. Da pochi giorni, come accennavo nella domanda precedente, sembra che la mia voce sia da mezzosoprano e non da soprano. La mia estensione va dal Do2 (anche a suoni piu' gravi di mattina FA) al Do diesis 4; senza fatica arrivo a La e Do 4 ma non riesco a mantenere per lungo tempo il DO4. Mi sento più a mio agio come mezzosoprano, tutto è più semplice e omogeneo, il passaggio sembra essere spostato in basso...non sarà che sono un mezzo allora e forse un Falcon? e visto che non intendo andare dal foniatra come posso capire qual'è la mia voce? Grazie anticipatamente. Adele
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ADELE e bentornata.
    Come vedi ci mettiamo subito in moto per poterti aiutare al meglio.
    L'unico modo per capire quale sia la tua classificazione vocale, escluso il Foniatra (che non è un dentista e quindi non deve assolutamente spaventare), è ascoltarti nei vocalizzi. Chi può sentirti vocalizzare, sicuramente può capire al meglio qual'è la tua natura; solo per informazione, vorrei raccontarti che il termine Falcon ci perviene dal Soprano Marie Corneille Falcon, cantante attiva presso l'Opera di Parigi tra il 1832 ed il 1837; voce leggermente più corta del Soprano ma più incisivo, potente e scuro. Vocalità caratteristica del repertorio francese (in cui si distinse appunto Marie Corneille Falcon) che comprende opere quali L'Ebrea (La Juive) di Halevy e gli Ugonotti ( Huguenots) di Meyerbeer (Valentina)e comunque voce a cavallo tra il Soprano ed il Mezzosoprano.
    Detto questo e quindi divulgata questa utile notizia, non mi resta che consigliarti di provare alcune arie da Mezzo e vedere il risultato; se è positivo, non aver timori ed affronta saggiamente lo studio adatto alla tua natura. Quando sarai in grado di cantare alcune arie senza problemi, la ricerca sarà terminata. Affidati al tuo insegnante che, per ora, ascolta e valuta per te. Un caro Abbraccio. Mae

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  • 20/12
    Vorrei capire con la tecnica, con la voce colla quale si canta Verdi e Puccini, come si canta Mozart. Mi dicono di ricercare "la purezza del suono", di "allegerire" sempre appoggiando, ma la mia voce e' quella, cambiera' lo stile, ma cosa vuol dire, come si deve cantare Mozart? Grazie
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARA ANGELA benvenuta!
    La tua è una domanda che tutti, nei primi anni di studio, ci siamo fatti.
    Fermo restando che la voce è una, bisogna solo saperla adoperare.
    Mozart è un autore che di solito si affronta nei primi anni di studio perchè non abbisogna di un gran corpo vocale, tuttavia, per quel che mi riguarda, penso che non sia un punto di partenza, bensì un punto di arrivo, proprio perchè necessita di un certo gusto musicale che si affina col tempo; per chi studia, all'inizio, sembra tutto uguale, non si riesce a distinguere lo "stile"; si cerca di emettere dei suoni e non ci si sofferma sul gusto musicale.
    Bisogna comunque tener presente che Mozart appartiene ad un periodo musicale ben definito, ma soprattutto che Il grande Genio considerava la voce come fosse uno strumento (se osservi una sua aria, ti accorgi che le dinamiche vengono indicate nella parte strumentale); che il periodo musicale non prevede portamenti, forzature o emissioni eccessive di voce, quindi una linea di canto molto pulita, raffinata e delicata.
    Rimane il fatto che ci sono voci più adatte per cantare Puccini, altre più adatte a cantar Verdi ecc. senza omettere che chi sa cantar bene canta tutto, una voce piccola canterà meglio Mozart che Puccini (Solo per una questione di volume orchestrale). Per capire cosa si richiede per interpretare un'aria Mozartiana, bisogna imparare ad ascoltare ed ascoltare, ascoltare ascoltare, oggi con i moderni sistemi audio (compreso il computer) si hanno molte opportunità; ascolta bene le introduzioni orchestrali ed adeguati alla bellezza e purezza dei suoni, ricorda che per Mozart, sei uno "Strumento".
    In bocca al lupo e fammi sapere come va. Un abbraccio. Mae

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  • 27/12 - tanya
    Buongiorno mi chiamo Tanya, vorrei chiedere quali ruoli si adattano ad un soprano leggero a parte Mozart. Grazie
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO TANYA e benvenuta nel nostro angolino. La tua domanda attende una prolissa risposta, dato che per soprano leggero ci sono tanti ruoli da poter studiare. Senz'altro i più comuni sono:
    - Il barbiere di Siviglia di G. Rossini;
    - La Sonnambula di V. Bellini;
    - Lucia di Lammermoor di G. Donizetti;
    - Don Pasquale di G. Donizetti;
    - L'elisir d'amore di G. Donizetti;
    - Rigoletto di G. Verdi;
    - I Puritani di V. Bellini
    che sono indispensabili nel repertorio di Soprano leggero; poi vi sono ruoli quali:
    - "Musetta" nella Boheme di G. Puccini;
    - "Oscar" nel Ballo in maschera di G. Verdi
    che affiancano altri ruoli sopranili; possiamo inoltre sbizzarrirci con:
    - tutte le operine Rossiniane;
    - le opere buffe di Donizetti;
    - Il Matrimonio segreto di D. Cimarosa (Carolina);
    - La Serva Padrona di G. B. Pergolesi;
    - Linda di Chamounix;
    - La figlia del reggimento di Donizetti;
    - Gianni Schicchi di Puccini (Lauretta);
    - I Capuleti e i Montecchi di Bellini.
    Dal repertorio francese:
    - Romeo e Juliette di C. Gounod;
    - Lakmè di L. Delibes;
    - Dinorah di G. Meyerbeer;
    - I Racconti di Hoffmann (Olympia)
    e chi più ne ha più ne metta.
    Ci vuole solo il tempo per studiare tutti questi ruoli (magari poi ti chiederanno proprio quello che non hai studiato!!!)
    Che dire? Buono studio e.....facci sapere. Mae

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  • 02/01 - Francesco
    Grazie Mille Mae per la rispota così immediata.
    Ho la piena consapevolezza che il registro non sia un punto fondamentale nell'ambito del canto, ho sempre cercato di sfruttare i "bei suoni", quelli che esaltano il mio timbro e che magari riescono anche un pò a comunicare qualcosa (così nella lirica, come nel blues e nel Jazz ovviamente, evito gli acuti esasperati (fastidiosi) soprattutto quando scrivo brani miei o quando scelgo le tonalità degli standard insieme ai musicisti. Sembra che tu mi conosca... il passaggio, bhè si quello è al centro dei miei studi soprattutto adesso che si inizia a sentire un pò il timbro da tenore (leggero mi hanno sempre detto) al quale sto dando molta importanza. All'inizio avevo la tendenza a caricare molto i suoni avendo la sensazione del "vocione" ma questo ovviamente mi è stato corretto subito fortunatamente... proprio per questo ho iniziato ad alleggerire tutti i suoni ed il mio registro si è esteso molto spontaneamente... Per quanto riguarda i solfeggi ho studiato dal Concone e dal Panofka, ma per quanto riguarda il programma ti confermo quello che avevo scritto precedentemente (forse a Messina usano fare queste cose senza criterio... non me ne stupirei affatto!!! http://www.conservatoriomessina.it/didattica.htm cliccando su canto compare il programma di compimento inferiore). Per quanto riguarda gli studi di canto lirico ho iniziato 2 anni fa a Roma con un'insegnante 65enne molto simpatica ed apparentemente molto preparata e qui a Taormina con la mia super amica/insegnante Maria Eugenia che tu sicuramente non conoscerai... non ha fatto carriera ma ti assicuro che è una persona fantastica che non mi ha mai fatto sforzare o stancare per non far danni: le sarò sempre grato!!! (anche se per i brani da fare è molto poco informata: lei ha sempre fatto lideristica e non sa che dirmi,non sarà abbastanza preparata sotto questo aspetto). Ti ringrazio per tutto questo tempo che mi stai dedicando, se c'è qualche altra informazione che posso darti lo farò!!! Ciao e grazie ancora super Mae... Francesco.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO FRANCESCO:
    ho guardato sul sito del tuo Conservatorio ed ho notato che le cose stanno proprio come dicevi tu.
    Quindi, devi studiare 6 vocalizzi dal Concone 25, oppure dal Seidler (ci sono bellissime melodie) oppure il Panofka, e credo che per te, che sei già musicista, non ci siano problemi.
    L'aria antica ce l'hai già e va bene.
    L'aria d'opera, dato che sei privatista, è meglio se con recitativo, quindi, non hai che l'imbarazzo della scelta: per te che non hai problemi di acuti, perchè non provi "Angelo casto e bel" dal Duca d'Alba di G. Donizetti (la trovi pubblicata dalla più famosa casa editrice italiana a circa € 6.50) che ha il suo bel recitativo, una melodia dolcissima e adattissima alla tua voce; poi i 2 pezzi potrebbero essere la Furtiva lagrima come brano tra le opere più importanti fino a tutto l'800, o anche l'aria di Paolino dal "Matrimonio segreto" (1792) di Cimarosa sempre adatto alla tua voce "Pria che spunti in ciel l'aurora" (ha un recitativo anch'essa), adesso le opere moderne più accreditate che potrebbe essere anche l'aria di Rinuccio dal Gianni Schicchi (1918) o magari si può fare anche una lirica di Respighi (e qui la tua insegnante saprà consigliarti certo).
    La prova delle 3 ore sarà una sciocchezzuola per te che sai suonare così come la lettura a prima vista.
    Infine qualche nozione di fisiologia ed igiene degli organi vocali, potrai trovarle su qualsiasi trattato di canto e persino nelle nostre "pillole" che troverai utili ed interessanti.
    Per ogni spiegazione... questa è come la lampada di Aladino... chiedi e sarai esaurientemente servito!
    Buon lavoro... e fammi sapere. Mae

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  • 03/01 - Lorena
    Salve a tutti voi e complimenti per questo sito che lo trovo molto interessante!! Volevo rivolgerviuna domanda: ho 19 anni studio canto da quasi 4 anni la mia insegnante dice che sono un soprano lirico, secondo lei qual è il repertorio adatto alla mia voce e soprattutto alla mia eta?
    La ringrazio a presto.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO LORENA, questa domanda era rimasta indietro, ma provvediamo subito.
    A 19 anni, hai tutta la vita davanti per studiare, quindi cominciamo col dire che il repertorio del Lirico è abbastanza vasto.
    Non devono mancare nel tuo repertorio ruoli come quello di Mimì dalla Boheme (il lirico per antonomasia, nei tempi d'oro della lirica), Micaela dalla Carmen, Margherita dal Faust di Gounod, Donna Elvira e Donna Anna del Don Giovanni di Mozart, Manon di Massenet, Suzel dell'Amico Fritz di Mascagni; tuttavia alla tua giovane età, sarà meglio cantare autori che facciano bene alla voce quindi Rossini, Donizetti e Bellini che appartengono al periodo Belcantistico e ricorda: il Belcanto è una grande scuola, grande palestra e salute per la voce!
    Quindi Anna Bolena, Lucrezia Borgia, Tell, Semiramide, Mosè, Beatrice di Tenda, ma anche L'elisir d'amore (prova ad ascoltarlo con Mirella Freni e Luciano Pavarotti) e tralascio tutte le altre opere di Mozart che mi hai detto conoscere già.
    Che ti pare?
    Ce n'è abbastanza per una giovane studentessa?
    Non mi resta che augurarti buon lavoro.
    A presto. Mae

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  • 03/01 - Lorena
    Salve mae!
    Allora rispondendo alla domanda che mi avete posto per quanto riguarda la respirazione diciamo che ho capito come si usa, so quello che devo fare però alcune volte, forse perché sono un po' emozionata, non lo uso come dovrei.
    Secondo me è questione di concetrazione, comunque in questo periodo sto studiando arie quali Lucrezia Borgia (com'è bello, quale incanto)e l'aria sombre foret (Guillame Tell) dopo aver fatto tanto Mozart, ovviamente il Mozart lirico, finalmente adesso sto studiando il bel canto... quindi anche voi avete cantato il Magnificat? E' davvero bello certo fatto con l'orchestra ancora di più, noi purtroppo l'abbiamo fatto con il pianoforte, attendo con ansia la vostra risposta. Lorena
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARA LORENA:
    la tua attesa non sarà lunga,anzi subitanea!
    Gradirei che tu eliminassi il Voi che so essere segno di rispetto, ma a me pare di essere tornati all'800 (anche se per noi Lirici, non sarebbe male!)quindi ti sprono a colloquiare più apertamente senza tema di offendere nessuno (siamo amici un pò...no?).
    Che belle le arie che stai studiando!!!
    Se riesci a cantarle con voce dolce poi... delizia per le orecchie!
    Si, il Magnificat l'ho cantato con l'orchestra in occasione della inaugurazione del Teatro La Fenice di Senigallia in una serata magica ed un magnifico Coro ed Orchestra.
    Ma parliamo di te.
    Quando andrai dalla tua insegnante a lezione, falle presente che la respirazione ti sembra discontinua, così che Lei possa aiutarti nel controllo, ma le cose che stai cantando ti serviranno moltissimo proprio per il dominio del fiato.
    Quando avrai finito Com'è bello, comincia "Piangete voi... Al dolce guidami castel natio" dall'Anna Bolena di Donizetti, altra palestra di fiato e tecnica!
    Buon lavoro e....a presto! Mae

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  • 04/01 - Alberto
    Ciao carissimo Maestro. Dunque vengo a rispondere ancora ai tuoi quesiti interessantissimi e stimolanti...! Come appoggio credo che ci siamo abbastanza bene, come volume ci stiamo attrezzando, nel senso che, come dici tu, sono una specie di tenore di grazia in alcuni punti, ma ci stiamo lavorando sodo... su un po' di forza, diciamo così. Pensa che da quando studio canto lirico mi sono venuti certi addominali che in anni di palestra non ero riuscito ad avere!! Per quanto riguarda l'aria di Donizetti, quella dei famosi nove do, non è che io la canti... la sto studiando... diciamo che non mi riesce particolarmente difficile, forse perchè comunque il do non è una mia nota estrema, ma l'inizio di una specie di altro registro, come dice la mia insegnante, che va proprio in alto sulla "U" per così dire. Cioè con la bocca spalancata, come se dovessi dire una "A", in realtà io vado altissimo verso una "U" assoluta. Non so se sono chiaro ma non so come altro spiegarlo... Per quanto attiene Pollione ti ringrazio per il complimento... vedremo di provarci... Si, hai indovinato, la mia voce è similare a quella di Juan Diego Florez. Sia detto per inciso, ritengo che la voce di Florez, che piaccia o meno stilisticamente e timbricamente, sia una delle più pulite e perfette in assoluto, cosa che la mia ovviamente non è, però diciamo che la somiglianza c'è abbastanza, anche se non gradisco moltissimo la sua spinta a volte eccessiva. Personalmente sono un pavarottiano convinto, cioè mi piace molto la voce comunque rotonda, piena, potente ma dolce e non "a punta". Un bacione e un abbracciONE. Alberto.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARISSIMO ALBERTO:
    mi fa molto piacere conoscere i tuoi gusti musicali, così potrò consigliarti per il meglio senza invadere i tuoi pensieri.
    Se la voce del grande Pavarotti è quella che più ti ispira (che meraviglia i suoi Puritani!) dirigiti verso quel cammino; il Grande Luciano, (simile a te prima della taglia Oversize) giovanottone alto e robusto assolutamente non obeso in gioventù, è partito con un repertorio del tutto simile al tuo, ma con voce piena, morbida e ben timbrata. Bravo! Hai fatto la scelta giusta secondo me. Prosegui pure su questa strada finchè sei giovane, ma sappi che la tua destinazione sarà diversa da quella che pensi.
    Juan Diego, bravissimo tenore Rossiniano ed oltre, non possiede la tua fisicità (pur essendo un bellissimo giovanotto) il tuo è un fisico decisamente più importante quindi....coraggio, la natura è stata benigna nei tuoi confronti. Appoggia i suoni, mettili in maschera e lascia fare i SOL sovracuti a qualcun'altro (che cavolo te ne fai?).
    Attenzione a non iperallenare la muscolatura addominale che deve SEMPRE essere elastica e non rigida (niente tartaruga...guai!). Se ce la fai, tramite la redazione, manda una tua lezione così potrò sentire il nostro Pollione in embrione.
    Un abbraccio. Mae

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  • 04/01 - lorena
    Salve Mae sto seguendo i tuoi consigli accuratamente! Volevo farti un'altra domada...forse ti sembrerò assilante....a me piace molto Puccini!semplicemente lo adoro...secondo lei sembra prematuro, data la mia giovane età, cantare qualcosa di suo? La mia insegnante mi aveva dato "O mio babbino caro", musetta...secondo te potrei fare qualcosa dalla turandot? Ovviamente di Liu? Grazie a presto Lorena
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO LORENA:
    (vedi che stiamo diventando amici?)
    A 19 anni, come già ti scrissi, la voce è ancora in una fase delicata; la respirazione non sempre è a posto, tuttavia ...al cor non si comanda, questo lo so bene.
    Capisco che tu possa amare incondizionatamente il repertorio Pucciniano (chi non lo ama?) tuttavia, se fai attenzione, vedrai che anche nei programmi di studio del Conservatorio, Puccini ed altri compositori moderni si affrontano nell'ultimo anno. Perchè? Perchè la scrittura Pucciniana e verista in genere, risulta assai più complessa o pericolosa del belcanto che, invece, agevola la voce nel suo esplicarsi.
    Tutti i salti di ottava o comunque intervalli molto ampi tra le note, comportano un difficile lavoro per il nostro apparato fonatorio, quindi bisogna arrivare tecnicamente ben preparati per affrontarlo.
    Non parliamo poi di quando si cantano tali autori con l'orchestra.... il tessuto orchestrale è talmente fitto che bisogna aver una grande quantità di fiato per non essere costretti a spingere per farsi sentire.
    Quindi: tecnica, volume, gestione di fiato, tutte cose che si acquisiscono col tempo e lo studio metodico.
    Certo non sarà "Tu che di gel sei cinta" a rovinarti la voce, ma assicurati una solida tecnica per affrontare quest'aria senza problemi; anche "O mio babbino caro", affrontata prematuramente, può sembrare un ostacolo insormontabile!.
    Detto tutto questo, carissima amica mia, studia Anna Bolena, poi, ogni tanto, cantati "Tu che di gel", ma senza spingere o forzare, che il canto della piccola Liù sia commovente e non....fastidioso. Ti abbraccio forte, forte. Mae

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  • 04/01 - Elisabetta
    Ti ringrazio moltissimo mae (ti do del tu per comodità anche se meriteresti del Lei)! Potresti dirmi se fra gli autori che mi hai consigliato per l'aria ovvero Scarlatti, Pergolesi, Paisiello, Caldara, Vivaldi c'è qualcosa che è fattibile e carino, così magari potrei cercare le partiture nell'arco di tempo in cui non ho occasione di contattare i due professori? Poi saranno loro ad indirizzarmi su ciò che reputano più consono. Sicuramente non ci perderemo di "vista" perchè sei un aiuto prezioso... come un angelo custode! A presto, un abbraccio forte anche a te.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO BETTINA.
    (posso chiamarti così?)
    Il gusto è una cosa assai personale, magari quello che per me è carino, per te potrebbe essere una noia mortale... (dato il periodo...) tuttavia se hai un carattere brillante perchè non provare d A. Scarlatti "Già il sole dal Gange"? oppure di G. G. Carissimi "Vittoria, vittoria!"; di Pergolesi "Se tu m'ami" (un pò più grave); o anche di A. Lotti "Pur dicesti o bocca bella".
    Se invece hai un carattere più dolce, perchè non "Il mio ben quando verrà" di Paisiello (un pò più lunga e complessa), ma anche "O del mio dolce ardor" di W. C. Gluck; o "Sebben crudele" di A. Caldara o di Vivaldi la cromatica "Un certo non so che" e mille altre opzioni; magari più belle o meno noiose, scegli l'autore che preferisci (il mio preferito, fra questi brani, è O del mio dolce ardor), poi bisogna vedere la tua voce come sa adattarsi e chi ti seguirà, saprà consigliarti per il meglio.
    Lavora con giudizio.
    Io sono sempre qui per ogni necessità. Mae

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  • 05/01 - lorena
    Salve Mae! Dato che, come ti ho detto nella domanda precedente, sto studiando l'aria "Com'è bello" di Lucrezia Borgia, volevo sapere se posso guardarmi anche l'altra aria di Lucrezia dell'ultimo atto; è un'aria che mi piace tanto anche perchè ha un bel carattere...a differenza di "com'è bello", che è invece molto tranquilla data la situaione della protagonista. Secondo te la posso guardare!!!?un abbraccio Lorena!
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO LORENA:
    che dire? I cantanti dicono che per studio, tutto è utile, tuttavia a me sembra un pò difficilotto il brano che hai scelto: salti, scale, acuti, quindi, come dici tu, di carattere. Attenzione a non farti prendere la mano dallo spingere e dall'aggradire i suoni, cosa che può disturbare la tua morbidezza.
    Prova, poi mi dirai, ma prometti che, se ti stanchi, la lasci dormire un pò e la riprendi più in là.
    La voce è un bene prezioso....va trattato bene!. Mae

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  • 09/01 - Francesco
    Ciao Mae come va? Io tutto ok, ho ricevuto la vostra "pillola" e sono molto felice per queste informazioni molto utili! Ho un amico "Francesco pure lui" che studia anche lui canto lirico da un paio di anni con la mia stessa insegnante di Taormina...non ha una buona preparazione teorica, ma solfeggia discretamente bene. Studia per l'esame di compimento pure lui ed io gli ho passato un pò di dritte, dato che lui non ha il computer e quindi nn può iscriversi direttamente sul vostro sito. E' tenore lirico e voleva sapere quali brani potrebbe preparare (secondo il programma del conservatorio di Messina di cui ti avevo mandato le info tempo fa). Ti ringrazio anticipatamente...anche da parte sua. P.S. Molto interessanti i brani che mi hai consigliato, non ti ringrazierò mai abbastanza. A presto, Francesco.
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    OLA FRANKIE:
    bentornato ed un abbraccio al tuo amico che, se non ha il computer, ci è vieppiù simpatico!
    Veniamo alla questione. Non è facile consigliare un'aria quando non si conoscono le peculiarità di una voce, tuttavia mi proverò.
    Cominciamo con Donizetti:
    - Lucia di L. "Tombe degli avi miei" (conosciutissima e difficilotta);
    - La Favorita"Spirto gentil" bellissima anche se acuta;
    - "Una vergine, un angiol di Dio"(meno complessa);
    - Anna Bolena "Da quel dì che lei perduta" e, volendo, cabaletta (con taglio)"ah! Così nei ridenti";
    Poi c'è un'aria nella Caterina Cornaro, semplice, che può avere anche la cabaletta "Io trar non voglio.....Morte, morte";
    Passiamo all'amato Rossini:
    - aria da Demetrio e Polibio" Lungi dal figlio amato" abbastanza semplice ma senza recitativo,
    - Tancredi: Rec. ed aria di Argirio (Atto I) "Impallidisci?....Se ostinata ancor non credi";
    - l'aria di Roggiero del IIº atto "Torni d'amor la face" senza rec. e di tessitura...concentrata(da Re a Mi IV spazio!);
    poi le opere buffe, magari più adatte per un lirico-leggero, poi vedete voi.
    Quindi da:
    - L'occasione fa il ladro;
    - la cavatina di Alberto "Il tuo rigore insano";
    - Il Signor Bruschino "Deh! Tu m'assisti amore", senza rec. ma di tessitura ridotta (Sol).
    Qualora non riusciste a trovare il materiale, fateci sapere che sapremo indirizzarvi.
    Per i solfeggi e le arie antiche, sono come i tuoi e così pure per le Liriche moderne; per quel che riguarda invece l'opera moderna, potrei consigliare di Puccini" La rondine" (Ruggero) 1917, l'arioso atto IIIº "Dimmi che vuoi seguirmi", lascerei stare Fanciulla del West, ma ci sono sempre le liriche...(la tua insegnante può indicarti), ai miei tempi, cantai una lirica di Alban Berg, ma dato che il vostro Conservatorio è molto...particolare, meglio chiedere. Detto questo, e fatto uno sforzo notevole per ricordare repertori ed epoche, ti lascio all'ardua scelta. Sempre a disposizione e buon lavoro! Mae

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  • 10/01
    Gentile Maestra, sono un soprano drammatico di 25 anni e sto preparando un'importante audizione in cui si richiedono 5 romanze in 3 differenti lingue, una delle quali obbligatoriamente in francese.
    Le tre arie in italiano saranno "Morrò..." o "Ecco l'orrido campo" da "Ballo in Maschera", Vieni, t'affretta da "Macbeth" e un'altra che devo ancora decidere. Nabucco, Luisa Miller, Tosca, Mefistofele o Aida sono le romanze tra cui sono indecisa. In francese l'unica che conosco è Adieu da Manon anche se è più per un lirico e la seconda in lingua è Rusalka. Potrebbe andare bene come programma? Grazie infinite Elena
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARISSIMA ELENA:
    essere soprano drammatico a 25 anni, vuol dire avere un notevole "Fattore C", anche se ritengo il repertorio da te scelto, molto, molto pericoloso (Macbeth e Nabucco); Aida e Mefistofele, forse, sono le meno pericolose.
    Per quanto riguarda le arie in lingua straniera, Rusalka (Cecoslovacco) può andar bene anche se è vocalmente meno drammatica; Manon, invece, è decisamente lirica.
    Perchè non provi l'aria "De cet affreux combat...Pleurez, mes yeux!" da Le Cid di Massenet? Questa si, potrebbe andare. Se hai tempo per studiarla, sarebbe l'ideale.
    Se ti garba come consiglio, prova a studiarla, poi fammi sapere (L'aria è molto, molto struggente e piena di Phatos). Buon lavoro. Mae

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  • 10/01
    Gentile Maestra, grazie per il prezioso suggerimento. "De cet affreux combat... pleurez, mes yeux" è una romanza che non conosco, ma cercherò lo spartito e la studierò! E' da poco più di un anno che mi sono avvicinata gradualmente al repertorio di drammatico e i miei progressi vocali sono iniziati da quando ho trovato il repertorio giusto che può essere pericoloso se lo si affronta con superficialità, ma proseguo nello studio con grande cautela e con accanto la guida giusta che a differenza di tanti miei precedenti insegnanti mi ha saputo indicare il repertorio adatto. Molti maestri non lo fanno per paura.Verdi insegna a cantare. MI rendo però conto di non essere pronta per affrontare ruoli interi della difficoltà di Macbeth o Nabucco, ma sono i ruoli drammatici quelli in cui mi trovo più a mio agio e continuo a studiare. Verrà il tempo anche per quelli. Grazie per i suoi consigli. A presto Elena
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    MOLTO BENE, Elena.
    Sono felice che tu possa avere accanto qualcuno che sappia guidarti nell'impervio repertorio del soprano drammatico, l'aria che ti ho consigliato è nota come "Pleurez, mes yeux" dato che le parole precedenti appartengono al recitativo.
    Studiala poichè è una bella aria da cantare anche in concerto e certamente non fa del male alla voce (che repertorio studiavi, prima?)
    Volevo spiegarti, inoltre, che non si tratta di paura di insegnare Verdi, ma del fatto che questi specifici ruoli (Lady, Abigaille, Giselda...) usano una vocalità estremamente ardita ed obbligano la voce a salti di 2 ottave come niente fosse; ci sono escursioni continue e di gran volume, accenti violenti e, non per niente, la Sig.ra Strepponi diede addio alla voce proprio grazie a Nabucco (e penso che sapesse come usarla).
    Il problema, dunque, non è nella paura di un repertorio, ma che a 25 anni, possa portare una voce, ancora in via di definizione, a logorarsi prematuramente proprio per un uso poco consapevole del materiale. Tutto qui.
    Trovo che invece Norma possa essere più adatto alla tua giovine vocalità, seppur complessa come scavo psicologico, porta la voce a superare ostacoli in maniera meno estrema.
    Se comunque la tua insegnante ritiene che tu abbia la maturità mentale, tecnica e vocale per affrontare i ruoli di drammatico di agilità, torno a farti i complimenti per il tuo notevole "Fattore C" ;-)!!!
    Detto questo non mi rimane che augurarti in bocca al lupo per il tuo concorso e, mi raccomando, facci sapere!
    Mae

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  • 13/01 - Francesco
    Hey Mae siamo i due Franceschi, come va? Abbiamo messo insieme gran parte del materiale che ci hai consigliato e in mezzo al mucchio ci sono tanti brani molto belli ed interessanti, grazie ancora!!! L'unico problemuccio arriva quando ci soffermiamo qui: "un pezzo scelto tra le liriche e le opere teatrali moderne più accreditate". Di Respighi non riesco a trovare quello che cerco, cioè mi perdo... Sono Frankie adesso... addetto al recupero materiale!!! Cioè se tu avessi la pazienza di consigliarcene 2 o 3.Si?? Ma sei Troppo Gentile!!!! A presto Mae e grazie per la tua super pazienza!!U n forte abbraccio a 4 mani. F & F
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARISSIMI F&F:
    che fine ha fatto l'insegnante esperta in musica da camera e Liederistica?
    Consigliarvi questo repertorio, non è facile dato che i gusti sono molto, molto personali; tuttavia posso menzionare, di Respighi le
    4 Liriche per canto e pianoforte (su testi di poeti armeni) come per es. Mattino di luce: (sono in Italiano) o anche "Deità silvane" (5 liriche);
    poi ci sono le "6 Melodie" (molto bella è Povero core);
    ed anche le liriche su poesie di Ada Negri (Nebbie);
    a me piacciono anche le liriche di R. Zandonai ed in particolare "Sotto il ciel" tratta da "6 Liriche per Canto e Pianoforte";
    mi piace anche "Levommi il mio pensier in parte ov'era", da un sonetto di F: Petrarca, di Ildebrando Pizzetti.
    Se poi ami dissonanze più ardite ed effetti Jazz ci sono le liriche di Valentino Bucchi (vocalmente impegnative, però).
    Questo è quello che mi viene in mente per ora, e se non basta, ne riparliamo.
    Baci. Mae

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  • 13/01 - Riccardo
    Salve Mae... ti pongo un quesito: e se fossi un baritono? Domanda flash! Un abbraccio Ric
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  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CARO CAOTICO RIC:
    da quel che ho sentito, escludo tu possa essere baritono: dimostramelo cantando qualcosa inerente, così potrò averne la conferma (sfaticato! Studia che gli acuti si cercano e... si trovano)!!!
    Mae

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